Il nuovo disco? Il terzo disco? No, è un fumetto.

Era partita come una provocazione negli uffici di The Goodness Factory.
Io sapevo solo di volere un’illustrazione che seguisse una strada diversa da grafica e fotografia che avevano caratterizzato le prime due cover.
A dire il vero qualche disegno a sostegno di questo o l’altro brano avrebbe fatto comodo.
Già, perché senza che me ne fossi reso ben conto, un filo rosso di elementi trascendentali, paranormali, fantascientifici, mitologici, fiabeschi faceva ormai capolino qua e là lungo tutta la tracklist di questo nuovo lavoro.

“Sembrano i racconti ai confini della realtà! O di una moderna epica” – ci saremmo detti da lì a poco.
E da quel momento, ciò che sembrava un semplice sogno, l’avvicinarsi al mondo del fumetto che tanto amo, iniziò a prendere corpo.
Uno strano effetto domino: i contatti col COMICON, quelli con Alberto Ponticelli e da lì a tutto il Progetto Stigma. Non si trattava più di qualche tavola, ma di dieci storie, di pagine per ogni brano, di dieci “cortometraggi disegnati”, pensati sui testi delle canzoni.
Nel frattempo arrivarono anche i primi frame 3D da Bruno D’elia, e furono da me prontamente interpretati come segni di una straordinaria, possibile, chiusura del cerchio.

Sotto l’aspetto musicale si era in pieno vortice produzione-registrazione-realizzazione del disco.
Il momento più complicato. Non nego di aver sempre invidiato chi riesce a godersi questa fase perché per me è, al contrario, un fottutissimo inferno. Ad ogni girone passato restano segni più profondi, e dubbi più grandi, sul senso di tutto questo scarpinare nel blob della musica italiana d’oggi.

Quindi, se è vero che il Compact Disc è un supporto morente, che nelle macchine non viene manco più messo il lettore, che il digitale vince, che occorre avere una strategia, che si deve dare qualcosa di bello e di più ai propri ascoltatori, non è per queste ragioni che l’ho fatto.
Non me ne voglia il mio staff o voi amici miei: mi sono aggrappato all’idea di questo fumetto e del video di SHINIGAMI con intento assolutamente egoistico. Di auto regalo. Un po’ come per Peter Pan: il pensiero felice per poter arrivare alla fine del viaggio.

E allora grazie ancora allo staff di Goodness, a Luigi Bucceri, a Antonio Cooper Cupertino, al COMICON e naturalmente ai disegnatori del Progetto Stigma: vi presenteremo tutti nei prossimi giorni.

ABISSI TASCABILI esce a Ottobre. Questa è la copertina. L’ha disegnata il bravissimo Cosimo Miorelli • CZM.
Ci sarà anche il disco dentro, non abbiate timore

#AbissiTascabili #NonFinisceQui